AMMIRANDO IL NOSTRO LAGO DI GARDA DALL’ALTO

Da San Zeno di Montagna a Pai

2 Novembre

Torniamo a camminare lungo un piacevole percorso escursionistico che parte da San Zeno di Montagna (590 m) fino a raggiungere la località Pai (60 m) sul lago.

Partiremo poco sopra il centro di San Zeno di Montagna, località “Cerro”.

Si imbocca il sentiero (CAI n. 38 o varianti segnalate) che scende tra boschi di faggi e castagni verso la frazione di Crero, caratteristica per i murales e le incisioni rupestri. Dal centro di Crero si procede verso il Ponte Tibetano, ponte sospeso lungo circa 35 metri, che collega i due lati della Val Valzana. Il ponte non è difficile né troppo alto, ma può oscillare leggermente. Dopo il ponte si segue il sentiero ben segnalato in direzione Pai / Lago di Garda. Il tracciato scende ancora attraverso uliveti e macchia mediterranea fino a raggiungere il borgo di Pai, sulla riva del lago.

PROGRAMMA

Partenza con il pullman, ore 8, piazzale della chiesa di Santa Lucia

Durata 4 ore circa

Pranzo individuale al sacco

Abbigliamento adatto alla stagione, pedule/scarponi alti alla caviglia e bastoncini da trekking per chi ha problemi con la discesa

Difficoltà escursione medio-facile,

ma con dislivello in discesa piuttosto

marcato, 600 m.

Quota di partecipazione € 25

Per partecipare all’escursione è necessario essere soci CAI con tessera valida.

La partecipazione all’escursioni implica la lettura della presente locandina: i partecipanti confermano di essere stati puntualmente informati sulle caratteristiche dell’itinerario da percorrere e sul livello di difficoltà tecniche del percorso; di essere a conoscenza dei rischi oggettivi connessi all’attività in montagna e di assumerli a proprio carico; di non avere alcuna patologia che possa impedire o compromettere il buon andamento dell’escursione o mettere a rischio la propria incolumità o quella di altri partecipanti.

Coloro che si allontanano dal percorso e/o gruppo senza l’autorizzazione  degli accompagnatori, devono ritenersi esclusi dal gruppo e lo fanno a loro rischio e pericolo