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FORTE CORBIN (Altopiano di Asiago)
domenica 21 Settembre
Facile percorso ad anello che dalla chiesa di Treschè Conca porta fino al Forte Corbin, la fortezza della Grande Guerra più grande dell’Altopiano.
Il forte è attualmente un grande museo all'aperto ed è completamente visitabile, con una visita di circa 1 ora, previo acquisto del biglietto. Presso il forte è possibile godere di uno splendido panorama sulla sottostante Val d’Astico e fermarsi per un ristoro nel bar della struttura.
I meravigliosi paesaggi tra i quali si sviluppa il sentiero e la visita al forte rendono questo itinerario interessante sia dal punto di vista naturalistico che da quello storico, regalando all’escursionista che lo percorre un’esperienza davvero unica.
Questo percorso inizia davanti alla Chiesa di Tresché Conca, luogo simbolo di questa frazione roanese e famosa per la presenza della suggestiva e panoramica “fontana degli elfi”, che si affaccia sulle montagne ad ovest dell'Altopiano.
Dalla Chiesa si scende fino alla Contrada Rossi. Una volta raggiunta, si tiene la destra e si prosegue lungo la strada principale per circa 1 km attraversando un bellissimo boschetto di faggi.
Poco prima di raggiungere Contrada Mosca, sulla sinistra si incontra una piazzola da dove, come segnalato, inizia il percorso che conduce al Forte Corbin.
Da qui è quindi sufficiente seguire le indicazioni CAI 804 e i relativi segni bianco-rossi lungo un sentiero che si snoda sempre in salita ed in mezzo al verde per uscire infine vicino al cancello di accesso al forte Corbin.
Per tornare al punto di partenza si segue ora la stradina asfaltata che inizia dal parcheggio della fortezza, lungo la quale incontreremo alcune cose interessanti.
Poco dopo essersi lasciati il forte alle spalle, si può notare una freccia posta sulla destra che indica la scultura denominata “il saggio”: si tratta di una un’opera scolpita sulla roccia da uno scultore vicentino negli ultimi anni Novanta, che rappresenta un viso anziano ed esorta il passante alla meditazione, in questo luogo panoramico dalla bellezza incommensurabile.
Proseguendo lungo la strada, si raggiunge dopo pochi chilometri la località nota come “i Pilastri”, così chiamata per la presenza di uno dei due pilastri che delimitavano l'accesso alla Caserma dei Regi Carabinieri, che al tempo di guerra rappresentava un importante posto di blocco e di cui oggi si intravedono solamente le rovine.
Inoltre, poco più avanti, sul lato della strada è possibile notare un cippo commemorativo che ricorda il soldato irredentista triestino Carlo Stuparich, qui caduto nel 1916 durante la Strafexpedition. Proseguendo oltre, dopo qualche centinaio di metri, sulla sinistra possiamo notare una pietra che ricorda il trentino Augusto Giuliani, caduto giovanissimo nel 1916.
Fonte : Asiago.it
Dati tecnici: Quota massima raggiunta 1200 m - Lunghezza circa 11 km A/R - Dislivello positivo 300 m – Dislivello negativo 300 m - Durata prevista circa 4 ore, soste escluse.
Equipaggiamento: abbigliamento adatto alle quote raggiunte e alla stagione , scarponi o pedule alte alla caviglia. Consigliati i bastoncini e crema solare – scorta d’acqua.
Contributo di partecipazione 25,00 euro + entrata al Forte ( 5 € )
Pranzo : individuale al sacco ( dovrebbe comunque funzionare il ristoro dentro il Forte).
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
e-mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o whatsapp o sms al numero 3296914187 entro le ore 22,00 del giovedì precedente l’escursione - la prenotazione sarà valida se confermata da comunicazione di Famiglia Alpinistica.
Ricordiamo che nel caso di disdetta effettuata dopo le ore 22.00 del giovedì precedente l’escursione, la quota di partecipazione dovrà essere versata in toto.
Per partecipare all’escursione è necessario essere soci CAI con tessera valida.
La partecipazione all’escursioni implica la lettura della presente locandina: i partecipanti confermano di essere stati puntualmente informati sulle caratteristiche dell’itinerario da percorrere e sul livello di difficoltà tecniche del percorso; di essere a conoscenza dei rischi oggettivi connessi all’attività in montagna e di assumerli a proprio carico; di non avere alcuna patologia che possa impedire o compromettere il buon andamento dell’escursione o mettere a rischio la propria incolumità o quella di altri partecipanti.
Coloro che si allontanano dal percorso e/o gruppo senza l’autorizzazione degli accompagnatori, devono ritenersi esclusi dal gruppo e lo fanno a loro rischio e pericolo
Via Ottavio Caccia, 4 - 37136 Verona
Telefono 329 6914187
informazioni@famigliaalpinistica.it